Elisa Balsamo è la nuova campionessa del mondo strada su tubolari Veloflex ProTour 28mm

Elisa Balsamo è la nuova campionessa del mondo strada su tubolari Veloflex ProTour 28mm

La leggenda di Elisa Balsamo si arricchisce di un capitolo che definire ‘storico’ è troppo poco. Perché quella di Elisa non è solo la più importante vittoria della propria carriera personale, ma anche il successo più grande degli ultimi dieci anni del ciclismo femminile italiano. Siamo stati orgogliosi di vederla scattare e vincere i Campionati del mondo su Strada in Belgio proprio con i nostri tubolari top di gamma ProTour da 28mm.

Elisa Balsamo usa tubolari ProTour 28mm

I tubolari da corsa sono il nostro fiore all'occhiello, che vanta una tradizione che parte dal 1981, prodotti artigianalmente all'interno del nostro laboratorio con l'unico scopo di dare il massimo della performance.

Prestazioni di alto livello in ogni condizione, grazie ad una morbida e scorrevole carcassa Corespun da 320 TPI (acronimo di fili per pollice, Threads Per Inch) e una innovativa mescola capace di garantire un'eccezionale tenuta di strada e una bassissima resistenza al rotolamento.

Il 25 settembre 2021 sarà ricordato come la data del successo della 23enne Elisa Balsamo, vincitrice sul traguardo di Leuven (Belgio) che nello sprint finale ha messo alle spalle un autentico monumento del ciclismo mondiale come la 34enne Marianne Vos, quasi a suggellare un ideale passaggio di consegne, visto che le caratteristiche di Elisa sono molto simili a quelle della tre volte campionessa mondiale e due volte campionessa olimpica olandese. Sul podio è salita la polacca Kasia Niewadoma che ha conquistato il terzo posto.   

Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini

Sono senza parole – ha detto Elisa visibilmente emozionata e con le lacrime agli occhi – dopo l’ultima curva non volevo guardare dietro, volevo solo partire al punto giusto e andare a tutta fino all’arrivo. Mi sono resa conto di aver vinto soltanto quando ho passato la linea d’arrivo. La Vos mi stava rimontando, ma poi anche lei deve avere avuto mal di gambe perché negli ultimi metri sono rimasta davanti. Penso che avrò bisogno di qualche giorno per realizzare quello che è successo, è semplicemente un sogno. Ringrazio tutte le mie compagne di squadra perché tutte hanno fatto un lavoro fantastico, ci abbiamo creduto tutte dall’inizio alla fine, è stata una gara perfetta. Battere Marianne Vos è stato qualcosa di surreale, sinceramente: di per sé questa maglia ha grande valore, ma essere sul podio con due campionesse come Marianne Vos e Kasia Niewadoma è davvero qualcosa di fantastico. Ringrazio tutti: il mio ragazzo, la mia squadra, il mio coach, la mia nutrizionista e soprattutto la mia famiglia. Senza tutti loro probabilmente oggi non sarei qui.” 

Ecco le parole dell’altra atleta della Valcar – Travel & Service Vittoria Guazzini: “Ho smesso ora di piangere – racconta Vittoria – Elisa se lo merita, sapevo che ce la poteva fare, però in una gara così di 160 Km tutto si deve mettere bene, ma non ho mai avuto dubbi. Eravamo una squadra molto forte, io ho dato tutto finché ne avevo, le altre hanno fatto il resto.”   

Siamo orgogliosi di aver potuto contribuire a questa vittoria mondiale e di essere saliti sul gradino più alto del podio con i nostri tubolari, la scelta dei Pro.